Wednesday, February 6, 2013

Pensa obliquo.

La vita non è solo abbracci ed amicizie ed affetti. E' fatta anche di persone che ti vengono incontro - dirette - per colpirti o cercare di farlo, in modi visibili o meno. Con questa seconda categoria di mammiferi devi pensare obliquo. 

Andresti mai incontro - muso contro muso - ad un toro infuriato, ad un treno in corsa, ad un gigante ubriaco appena uscito da un Pub con la voglia di menar le mani?

Non credo, a meno che:

a) Il gigante ubriaco sei tu e ti stai guardando allo specchio.
b) Normalmente vai in giro con armature costruite in ghisa medievale.
c) Sei diretto discendente di Leopold von Sacher-Masoch.

Non hai scelta. O ti disintegri contro l'avversa forza motrice oppure pensi obliquo. Puoi utilizzare il Sabaki. E per le seguenti ragioni:

  • E' gratis: se lo utilizzi non sprechi energia aggiuntiva. Probabilmente la spenderà il tuo avversario per evitare le difficoltà dovute a imperfetta visione dell'opponente e posizione scomoda.
  • E' efficace: se riesci ad uscire - con un Sabaki - dall'area diretta di attacco ti ritroverai comunque in vantaggio, senza far capire molto alla persona con cui stai discutendo di Karate.
  • E' vantaggioso: puoi usarlo non solo sul tatami e nel Dojo, ma anche nella vita. Le persone che ti attaccano - nella vita - non sempre sono percepibili come tali. Spesso ti sorridono, e dietro hanno un bastone o un coltello. Spesso ti parlano in maniera confidenziale, a lasciar intendere che puoi fidarti di loro. Spesso aspettano un tuo passo falso per attaccare in maniera poco chiara.
Nei momenti di difficoltà, pensa obliquo. Utilizza il sabaki. 
Cerca di ricordarlo. 
Forse non ti restituirà il sorriso, ma potrà aiutarti ad evitare quel toro infuriato, quel treno in corsa, quel gigante ubriaco. E, più di tutti, quella forma di vita basata sul carbonio che trattavi amabilmente e che invece, dietro la schiena, nasconde un'arma di offesa.









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